Introduzione
Le barche a vela, conosciute anche come sailboats, sono imbarcazioni che vengono spinte usando la forza del vento. Sono disponibili in una varietà di dimensioni e forme, da piccoli derive a yacht enormi, e sono popolari sia per la vela ricreativa che competitiva. Tipicamente, le barche a vela hanno uno o più alberi e sono equipaggiate con vele che possono essere regolate per sfruttare l’energia del vento e far avanzare la barca. Che tu sia un marinaio esperto o un principiante, comprendere gli aspetti importanti delle barche a vela può aiutarti a prendere decisioni informate riguardo all’acquisto, l’uso o la manutenzione di una barca a vela.
Cos’è una Barca a Vela?
Una nave che ha una tela spessa tesa per sfruttare la potenza del vento in mare è chiamata “barca a vela”. La tela estensibile permette all’imbarcazione di muoversi correttamente adattandola all’asta che si posiziona lateralmente per formare una grande superficie chiamata vela.
Quanti Tipi di Barche a Vela Esistono?
Le barche a vela sono un gruppo di barche con molte varietà. Alcuni dei gruppi di barche sono: ketch, sloop, catamarano e barca a vela da remi.
Qual è la Velocità Media di una Barca a Vela?
In generale, la velocità di una nave a vela può variare a seconda della velocità e direzione del vento, del design delle vele, della struttura e delle dimensioni della nave, della grandezza delle onde nell’acqua e del carico della nave. Per esempio, la velocità di una nave a vela può essere tra 10 km/h e 20 km/h con vento leggero e carico ridotto sul ponte, mentre la stessa nave può viaggiare tra 5 km/h e 10 km/h con vento forte e carico pesante.
Quali Sono le Parti di una Barca a Vela?

1. Scafo 7. Albero 13. Genoa / Fiocco
2. Pinna di deriva 8. Boma 14. Scota della randa
3. Deriva 9. Sartiame 15. Scota del fiocco
4. Timone 10. Strallo di prua 16. Cimetta
5. Barra 11. Crocette 17. Infune
6. Prolunga della barra 12. Vela principale
Di Cosa Sono Fatto le Barche a Vela?
Le barche a vela sono solitamente fatte di materiali durevoli, flessibili e leggeri come poliestere, madreperla o dacron. Questi materiali permettono alle vele di resistere agli effetti del vento. Inoltre, verricelli metallici, aste e altre parti meccaniche sono usati per facilitare l’apertura e la chiusura delle vele e i movimenti di inversione.
Come Funziona una Barca a Vela?
Ci sono 2 forze che influenzano il movimento della barca a vela:
Spinta: Questo è il nome per la forza del vento, che è il principio più basilare per il movimento della barca a vela e influisce verticalmente. L’effetto risultante si verifica quando il vento colpisce la barca a vela da dietro, spingendo l’imbarcazione in avanti.
Forza di Suzione: Questa è necessaria affinché le barche possano muoversi facilmente controvento. La forza del vento scorre da entrambi i lati della vela, determinando una differenza di pressione che si verifica a causa della differenza tra la distanza percorsa dai due flussi d’aria. Con la forza della differenza di pressione, la barca a vela viene attratta verso il vento. Le barche a vela non possono navigare direttamente controvento; per proseguire con la barca a vela, è necessario viaggiare con un angolo di circa 45 gradi rispetto al vento.
Quali Sono le Forme di Rotta della Barca a Vela?
Le forme di crociera delle barche a vela sono chiamate diversamente a seconda della rotta della barca e dell’angolo del vento rispetto alla rotta impostata.
Principali Rotte
Punto: Questa è la rotta dove una barca a vela fa un angolo di 35-45 gradi contro il vento, e le vele si avvicinano al centro della barca tirando la cimetta.
Traverso: Il traverso è la rotta dove la barca riceve il vento a 90 gradi e le vele vengono tirate fino a 45 gradi rispetto alla barca con la cimetta.
Poppa: La poppa è una rotta rilassata dove la barca riceve il vento da dietro. Fare una poppa a 180 gradi causa virate indesiderate e pericolose, pertanto la poppa dovrebbe essere fatta a 170 gradi.
Rotte Intermedie
Lasco: Questa è la rotta dove la barca naviga tra punto e lasco largo, con una rotta e angolo di 60-65 gradi e punti di riferimento che rimangono nel quarto.
Gran Lasco: Questa è la rotta dove la barca naviga tra il gran lasco e la rotta di poppa con un angolo di 130-140 gradi, l’angolo delle vele è quindi mantenuto a 65-75 gradi.
Quali Sono le Manovre della Barca a Vela?
“Virata” e “Strambata” sono due tipi di manovre per barche a vela.
Cos’è la Virata?
La virata è la manovra che viene eseguita quando si vuole raggiungere la destinazione girando la prua della barca verso la direzione da cui soffia il vento. La virata è una manovra logica quando la tua rotta è sul punto. Con la rotta a punto, se fai un angolo di 45 gradi contro il vento, con una virata netta, la barca dovrà fare un giro di 90 gradi.
Cos’è la Strambata?
Se la destinazione che vogliamo raggiungere è nella direzione opposta rispetto a quella da cui soffia il vento, piuttosto che con una virata, si eseguirebbe una manovra virando sotto il vento – questo è chiamato “strambata”. Si fa la manovra di strambata quando si naviga con rotte di poppa e gran lasco.
Ormeggio e Dispersione con una Barca a Vela
Ormeggio (Accostare)
- La velocità dovrebbe essere ridotta quando ci si avvicina all’ormeggio.
- Le cime di ormeggio (gomena che collega la barca al porto) e i parabordi (un pallone che impedisce alle barche di essere tirate e danneggiate nel caso in cui le barche si appoggino al lima, marina, o una all’altra) devono essere pronte per l’uso.
- Le manovre di ormeggio e dispersione delle altre barche devono essere osservate durante l’ormeggio in un porto.
- L’ormeggio dovrebbe essere eseguito contro il vento poiché è più facile da controllare.
- Durante l’ormeggio contro il vento, l’angolo dovrebbe essere di 30-45 gradi.
- Se c’è un flusso durante l’ormeggio, deve essere compreso il motivo.
Disormeggio (Distracco)
- Prima di disormeggiare, bisogna prestare attenzione affinché le gome della prua e della poppa siano collegate.
- La barca dovrebbe essere poi fatta funzionare a velocità ridotta.
- Tutte le gome dovrebbero essere sciolte e spazzate a terra.
- Le macchine dovrebbero essere messe avanti e il timone dovrebbe essere girato nella giusta direzione.
- Infine, la barca dovrebbe lasciare l’area a cui è collegata.
Ancoraggio e Punti da Considerare Durante l’Ancoraggio
- Per prima cosa, l’area di ancoraggio dovrebbe essere selezionata dalla mappa.
- Quando la barca si avvicina all’ancoraggio, la velocità dovrebbe essere ridotta mentre il flusso si trova in posizione sottovento.
- La barca dovrebbe essere fermata e l’ancora calata fino a raggiungere il fondale marino.
- La barca dovrebbe essere poi domata e l’ancora dovrebbe essere mantenuta.
Struttura del Fondale Marino (musco, roccia, sabbia ecc.): È importante conoscere la struttura del fondale marino della regione in cui ci si trova, in modo da scegliere di conseguenza il tipo di ancora e evitare problemi durante il processo di ancoraggio.
Vento: Se non c’è vento, l’ancoraggio sarà piuttosto facile poiché non c’è forza motrice. Per il tempo ventoso, è importante ancorare in un luogo che ti protegga dalle onde e dal vento per motivi di sicurezza.
Profondità: Per un ancoraggio sicuro, la catena dell’ancora deve essere almeno quattro volte la profondità dell’acqua. Non bisogna dimenticare che la catena tiene la nostra barca, non l’ancora.
Oscillazione del Diametro: L’oscillazione è lo scivolamento circolare verso la bandiera o verso la tribordo, che accade quando il vento cambia spesso direzione e il diametro di questo movimento circolare è chiamato “oscillazione del diametro”. Il diametro dell’oscillazione dovrebbe essere calcolato correttamente prendendo in considerazione le altre barche.
Nodi del Marinaio
Nodo Savoia: Il nodo savoia è un nodo di arresto che viene legato all’estremità della corda per evitare che la corda scivoli fuori dal blocco.
Gassa d’amante: La Gassa d’amante, detta anche Nodo d’ancora, nodo a bocca di lupo e nodo di mucca, viene usata per fissare una corda ad un palo o ad altro oggetto inclusa un’altra corda
Legatura: È il nome dato alla legatura fatta avvolgendo strettamente con una corda sottile affinché le estremità delle corde non si aprano.
Gassa del Boa: Questo viene usato per legare certe cose come l’ancora o la boa quando pendono dalla barca, noto anche come “gassa volta”.
Balia: Questo è chiamato balia poiché viene spesso utilizzato per legare un cappio in una cima di ormeggio e legare la prua della barca al molo. È più sicuro rispetto ai dispositivi con serrature metalliche.
Nodo Bandiera: Questo è un nodo che viene fatto per alleviare temporaneamente la parte danneggiata della corda dal carico pesante o per accorciare la lunghezza della corda.
Rimorchio: Questo è il nodo che viene usato per attaccare l’estremità di una corda ad un albero, golfare, ancora, sartia e una struttura del ponte.
Terzarolare
Questo è quando la vela viene ridotta legando un nodo nella vetrata ai bordi della vela in condizioni di tempo ventoso e tempestoso. Lo scopo è prevenire che la vela si strappi in condizioni difficili o impedire alla barca a vela di andare fuori controllo a causa del vento eccessivo. Tuttavia, piuttosto che impiegare questa tecnica, molti marinai preferiscono non aprire del tutto la randa in condizioni meteo difficili e navigare con la vela genoa.
Cos’è il Wing and Wing?
La randa blocca il vento al genoa, e quando la barca a vela naviga prende il vento dalla poppa. Wing and wing è il tipo di navigazione quando il genoa e la randa issano la vela su due lati opposti e quindi sfruttano il vento.
Per la navigazione wing and wing;
- Il vento deve provenire dalla poppa.
- Deve essere in poppa.
- Il vento deve arrivare esattamente dal timone del cuscinetto.
Cos’è il ‘Heaving To’?
Heave to è un metodo per fermare la barca a vela. È un metodo spesso utilizzato in condizioni di tempo avverso. In situazioni di emergenza come quando qualcuno cade fuoribordo in mare, quando la tua barca si rompe, o anche quando vuoi prenderti una pausa a causa di condizioni di tempo avverse, puoi utilizzare l´heave come metodo per fermare la barca a vela.
Heave to Quando si Va Verso il Vento
- Inizialmente, devi virare senza toccare il genoa (in questo modo il genoa rimane dal lato opposto) e la scotta della randa viene abbandonata.
- Il timone viene lentamente girato al vento e poi bloccato.
- Heave to quando il vento viene da dietro e la scotta del genoa viene tirata durante la navigazione a una rotta di lasco e poi strambata.
- Il timone viene poi lentamente girato verso il vento e bloccato.
Heave to Quando il Vento Viene da Dietro
- La scotta del genoa viene tirata durante la navigazione a una rotta di lasco e poi strambata.
- Il timone viene poi lentamente girato verso il vento e bloccato.
Bandierina sulla Vela
Filamenti sottili sulla vela, chiamati “bandierine”, sono posizionati dove vogliamo osservare il flusso d’aria nelle vele, cioè sia sopravento che sottovento. Quando si verifica un flusso d’aria regolare e corretto sulla vela, questi fili volano paralleli al terreno. Tuttavia, quando le vele sono regolate in modo scorretto e il flusso d’aria su di esse è turbolento, i fili iniziano a svolazzare.